Oh, sentite, ma qui inizia a non essere più semplice fare un commento bastardo e sottolineare quanto la "copertina sia corta".

L’ accozzaglia di giocatori disconnessi tra di loro che durano 10 minuti, ha fatto il suo tempo. 

Al netto della realtà, di come le cose appaiono, questi ragazzi si sono fatti rispettare contro un avvicendamento di facce tra Belgio e Russia, nonostante fossero dati per spacciati da tutti: pronostici e pure da noi tifosi.

Abbiamo passato ore a preoccuparci mentre Inzaghi tirava lucido le sue seconde linee.


La squadra non è la più bella del mondo, ma è bellissima a modo suo che…. Wow, davvero wow. 

Il problema è, almeno nei minuti iniziali, la partita equivaleva a mangiare una patata lessa per cena, –ao’ ma lo famo un tiro in porta-.

Lo dico con affetto, eh, lo dico con affetto perché mi ha ispirato simpatia Muriqi all’inizio e Correa continua ad ispirarmene anche ora.

Però vorrei prendere la sua faccia tra le mani e scuoterla. Carinamente dicendogli di svegliarsi, un po’ come farebbe una sorella maggiore. Maggiore di poco eh!

Sarebbe opportuno che qualcuno, forse meno carinamente e forse Inzaghi, gli facesse notare che ha perso la garra, anche la strafottenza e così…. Patata lessa.

Sarà una patata lessa e non le patatine del McDonald’s,  finché continuerà a lasciare la testa chissà dove, un po’ come farei io al quarto bicchiere di vino.

Basterebbe poco: due grandi giocate di fila.  Perché esiste qualcuno che può fargli le scarpe, tipo un certo Pereira da Manchester che inizia a fare le prove generali. 

Prende le misure, pian piano assapora la dimensione in biancoceleste. Che poi il modello calciatorino funambolico è pure lo stesso. Si Correa/Pereira si somigliano addirittura i cognomi, da tanti ho sentito "CORREIRA". Ferragnez è un attimo.


King MILINKOVIC impedisce agli avversari di andare a scoattare nell’area laziale, perché dopo innumerevoli volte in cui siamo stati fottuti da squadre di paesini sperduti in Europa, il concetto è chiaro: "non si molla un cazzo". Vero Akpa Akpro?


Recap: Salisburgo non era un paesino sperduto, ma il Cluji…

Simone predica ai suoi ragazzi di essere riflessivi e non beccare un gol mentre si è impegnati ad esultare per quello segnato.


Versione romantica: questi ragazzi stanno davvero andando in campo con il cuore in mano. Hanno capito subito il significato di essere tornati in Champions dopo più di un decennio e non vogliono rovinarlo. 

Vedat Muriqi si sta dimostrando davvero un caro ragazzo, ma il suo giocare spalle alla porta mi crea l’effetto abbiocco che solo il Grande Fratello all’una di notte. La sua unica colpa? Essere un giocatore pagato 17 millioni. E mezzo.


Dopo questa freddata, in  Russia non abbiamo visto una roba pirotecnica, almeno per i primi 45 minuti, il risultato però "è bono come er pane" e forse anche menzognero. Meritavamo di più.

Il secondo posto ad un punto dal primo? Meritavamo di più.

I ragazzi sono andati bene in un girone, tranne col Borussia, orfano delle sue teste di serie.

È caos tamponi… sì, ma frenate le penne e state calmi. Per la stampa si ipotizza già l’esclusione dalla Serie A? Ma daiiiiiiiiiiiiiii!

Parliamo piuttosto di una rosa decimata che non ha perso!

 

Una parentesi chiusa a metà, Caicedo ci mette lo zampone.

É una squadra già in modalità accollo al Borussia Dortmund sopra di un punticino.


 Mentre gli altri guardano  tamponi e genoma N, mamma mia la pesantezza, l’obiettivo non deve essere contare il parterre titolare, ma giocare bene insieme. Nessuno può prevedere già da ora il finale a lungo termine di tutto ‘sto girone, però per non saper né leggere né scrivere, mi sono goduta una birretta mentre Caicedo ci  metteva lo zampone!

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